Chakra della Corona

Plesso coronale

Nome sanscrito: Sahasrara (“mille volte ripiegato in sé”).

Elemento: luce.

Tipo di energia: energia spirituale.

Suono: nessun mantra viene associato a questo chakra, in quanto lo si riconduce al silenzio e all’ascolto mistico. La nota musicale è Si.

Animale simbolico: il serpente illuminato, le cui energie si sono trasformate fino a raggiungere il livello spirituale.

Metallo: pietra filosofale.

Colore: viola. Colori complementari: bianco, trasparenza incolore, oro.

Parole e frasi chiave: “Io trascendo”. Senso dell’infinito, trascendenza, misticismo, filosofia, multidimensionalità, abbandono del Sé. Centro di unificazione delle attività spirituali. Saggezza, beatitudine, illuminazione. Unione con l’Assoluto, estasi. Capacità di compiere miracoli . Riunione di macrocosmo e microcosmo . Poiché è in relazione con qualunque tipo di religione, questo vortice viene associato con la coscienza cosmica (l’akasha degli Orientali) e con l’energia divina. Chiamato anche “loto dai mille petali”, è collegato al 3° chakra.

Organi fisici collegati: occhio destro, cervello, calotta cranica, sistema nervoso centrale.

Ghiandola endocrina: epifisi.

Correlazioni fisiche: problemi agli occhi (controllare ancne il 6° chakra). Disturbi al cervello e al sistema nervoso centrale. Squilibri dell’epifisi.

Correlazioni psico-emotive: paure di origine sconosciuta, buio interiore. Senso di alienazione, perdita di identità. Mancanza della dimensione spirituale; mancanza di elasticità in ambito filosofico o religioso, bigottismo.

Posizione sul corpo fisico: sulla sommità della testa, nel punto della fontanella. I rimedi dovranno essere collocati su un supporto di materiale naturale a pochi centimetri dalla calotta cranica.

Caratteristiche: anche il centro energetico della corona è unico, e si rivolge dalla testa verso il cielo. Per mezzo di esso si recepiscono concetti globali che trascendono ciascuno dei sensi controllati dagli altri chakra; tuttavia la conoscenza del “loto dai mille petali” è parziale, essendo la sua vibrazione molto elevata e quindi, per certi aspetti, fuori della comprensione umana. La terapia di questo chakra agisce a livello karmico, promuovendo lo scioglimento dei debiti karmici e accelerando il godimento dei crediti che rientrano nel karma individuale. In questa sede, così come nel 7° livello dell’aura, sono inscritte le vite precedenti dell’individuo.

Cristalli: agata di fuoco, epidolite, quarzo ametista, quarzo ialino con tormalina nera, tormalina nera.

Oli essenziali: incenso, lavanda, legno di rosa, mirra, sandalo, legno.

Fiori di Bach: Aspen, Hornbeam, Mimulus, Sweet Cnestnut.

Chakra Frontale

Plesso frontale

Nome sanscrito: Ajna (“percezione, conoscenza, comando”).

Elemento: super etere.

Tipo di energia: energia mentale.

Suono: il mantra Om e la nota musicale La.

Animale simbolico: civetta.

Metallo: platino.

Colore: indaco. Colore complementare: viola.

Parole e frasi chiave: “Io vedo”. Potere mentale, facoltà intellettive. Conoscenza. Ispirazione. Visione, previsione, intuizione. Chiaroveggenza, telepatia e altre facoltà sensitive; stati alterati di coscienza. Maturità. Completezza. Organizzazione sociale. Insieme al 3° chakra rappresenta la sede della volontà, ma il 6° vortice essercita anche un’ azione di comando sugli altri chakra. Esso viene spesso chiamato “terzo occhio”; corrisponde al chiasmo ottico. È collegato al 2° chakra.

Organi fisici collegati: occhi, in particolare l’occhio sinistro. Testa. Una parte delle orecchie (alcuni disturbi delle orecchie rispondono al 5°, altri al 6° chakra). Naso, vie aeree superiori. Fronte. Base del cervello.

Ghiandola endocrina: ipofisi.

Correlazioni fisiche: problemi di vista. Mal di testa, cefalea frontale, disturbi ai muscoli facciali. Patologie delle orecchie. Labirintite. Disturbi alle vie aeree superiori (considerare anche il 5° chakra). Sinusite. Epilessia. Squilibri dell’ipofisi.

Correlazioni psico-emotive: confusione mentale, difficoltà a mettere in pratica le idee. Ritardo intellettivo. Insicurezza, mancanza di fiducia nelle proprie intuizioni. Scarsa forza di volontà (prendere in considerazione anche il 3° chakra). Uso di droghe e allucinogeni. Problemi nel cambiamento dei ritmi circadiani (per esempio, dormire di giorno e lavorare di notte).

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: tra le sopracciglia, più in alto o più in basso secondo le persone. Chakra posteriore: retro della testa, all’incirca sulla sutura tra osso occipitale e osso parietale.

Aspetto anteriore: è il chakra associato alla comprensione di concetti mentali, alla facoltà di vedere il mondo e le situazioni in un’ottica più o meno ampia. Attraverso la forza di questo centro percepiamo la realtà in maniera equilibrata, nitida, corretta; oppure, se il chakra è problematico, avremo una visione ristretta, errata o confusa dell’esistenza, delle situazioni, dei rapporti con gli altri e con noi stessi . Se il vortice gira in senso antiorario, le immagini della realtà che il soggetto crea saranno negative: proiettandole all’esterno, queste immagini finiranno per produrre tutta una serie di situazioni realmente ostili. La caratteristica di concepire idee particolarmente negative, che vengono poi trasferite in atteggiamenti effettivi, è correlata alla rotazione disarmonica e particolarmente ampia dì questo chakra. Da un punto di vista fisico, pesanti alterazioni nel regolare moto del 6° vortice anteriore corrispondono spesso a disturbi degli occhi e della vista. Se il chakra metabolizza una scarsa quantità di energia, si può dedurre che tale persona soffre di una carenza di idee e non ha sviluppato al meglio le facoltà intellettive. Il funzionamento armonico segnala invece che il soggetto riesce a gestire l’intuizione e il potere mentale – o in certi casi le doti di tipo sensitivo – nella maniera appropriata, indirizzandoli ai propri fini.

Aspetto posteriore: quanto è stato esposto per l’aspetto anteriore riguarda anche l’aspetto posteriore, ma con la differenza che il chakra collocato sul retro della testa rispecchia le potenzialità dell’individuo in merito alle idee, alle facoltà mentali e alle qualità intuitive . Le idee che devono ancora materializzarsi o che non sono pervenute alla coscienza rientrano nella sfera del 6° chakra posteriore: tutte le fantasie non bene inquadrate e tutte le visualizzazioni inespresse hanno qui la loro sede. La sfiducia in se stessi, così come i dubbi sulle proprie capacità mentali e intuitive possono essere indicate dal moto disarmonico di questo vortice.
Dato che l’aspetto posteriore del 6° chakra è molto yin, la debolezza di questo centro rivela mancanza di lucidità nelle percezioni, caos mentale, confusione riguardo alle possibilità future, assenza di idee precise sul mondo, carenza di immaginazione, pessimismo circa il proprio cammino.


Le dinamiche dell’aspetto anteriore e dell’aspetto posteriore consentono di capire quale sia la condizione intellettiva e intuitiva del soggetto esaminato: se il vortice anteriore è armonico e il posteriore disarmonico, esso avrà una visione di sé e della realtà positiva, ma gli sarà difficile cambiare i propri schemi mentali; se si presenta la circostanza inversa, il soggetto sarà caratterizzato da capacità mentali potenziali che non riuscirà a mettere agevolmente in pratica. Problematico è il caso in cui il movimento di entrambi i vortici sia irregolare: tale individuo, oltre a non rendersi conto di ciò che può veramente fare a livello mentale, non valuterà correttamente né se stesso né la realtà che lo circonda.

Cristalli: agata di fuoco, fluorite policroma, quarzo ialino con tormalina nera, quarzo occhio di falco, rodonite, sodalite, tormalina nera.

Oli essenziali: albero del tè, anice, limone, menta piperita, nardo, rosmarino, timo rosso.

Fiori di Bach: Chestnut Bud, Chicory, Clematis, Gentian, Honeysuckle, Hornbeam, Rock Water, Vine, Wild Oat.

Chakra Laringeo

Plesso laringeo

Nome sanscrito: Vishuddha (“purificazione”).

Elemento: etere.

Tipo di energia: energia della vibrazione sonora.

Suono: il mantra Ham e la nota musicale Sol.

Animale simbolico: elefante.

Metallo: mercurio.

Colore: azzurro. Colore complementare blu.

Parole e frasi chiave: “Io comunico”. Verità personale, comunicazione, condivisione verbale, ascolto, espressione di sè, capacità di trasmettere agli altri ciò che si conosce. Preghiera. Musica, canto. Politica. Ascesa professionale, rapporti e situazioni che investono l’ambiente di lavoro. Assunzione di responsabilità. Potere del suono e della parola. Essendo il centro della comunicazione in tutte le sue forme, il 5° chakra è anche associato alla facoltà di ricevere e alla creatività di qualunque tipo: artistica, letteraria, musicale (per la creatività artistica e per l’estetica in particolare bisogna considerare anche il 2° chakra). È collegato al 1° chakra.

Organi fisici collegati: apparato respiratorio: bronchi e polmoni. Gola, faringe, laringe, parte alta della trachea. Orecchie. Nuca. Bocca, denti. Il chakra controlla anche le ghiandole linfatiche.

Ghiandola endocrina: tiroide, paratiroidi.

Correlazioni fisiche: disturbi respiratori: bronchite, asma, raffreddore. Mal di gola, tosse, faringite, laringite. Patologie dell’orecchio, labirintite. Problemi alla bocca e ai denti. Squilibri della tiroide.

Correlazioni psico-emotive: difficoltà nella comunicazione e nell’espressione verbale. Nodo alla gola. Incapacità di esprimere le proprie verità e la propria creatività, timore di non essere capiti e di non piacere. Tendenza a evitare il contatto interpersonale ritirandosi nel proprio orgoglio per non subire il rifiuto da parte degli altri . Tendenza alla menzogna.

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: sul pomo d’Adamo negli uomini, sulla corrispondente piega del collo nelle donne. Per posizionare i rimedi il chakra può essere raggiunto dalla fossetta alla base del collo. Chakra posteriore: parte bassa della nuca.

Aspetto anteriore: riguarda l’espressione e la comunicazione, ma anche la capacità di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie convinzioni . Poiché si tratta di un centro energetico molto yang (chakra anteriore di numero dispari), tale vortice esplica funzioni di tipo maschile, attivo, e si collega ai timori del “buttare fuorì” ciò che si ha dentro: il malfunzionamento di questo chakra può indicare la paura di subire le critiche altrui senza saperle fronteggiare e senza essere in grado di reagire con diplomazia. Viene dunque riflessa dalle disarmonie di questo vortice anche l’incapacità di entrare in contatto con gli altri attraverso la comunicazione . Esso è estremamente importante nelle attività creative, nell’oratoria, nel canto , nell’insegnamento e in tutte quelle occupazioni in cui si devono manifestare all’esterno le verità e i valori personali. La condizione di questo chakra ci informa sulla facoltà di far conoscere agli altri quello che sappiamo, oltre al nostro valore e alla nostra personalità.
Relativamente alla professione e all’ambiente di lavoro, l ‘aspetto anteriore del plesso laringeo rivela il modo con cui ci vedono gli altri, come ci presentiamo, l’impressione che facciamo e le possibilità che abbiamo di essere apprezzati; segnala infine la natura dei rapporti con i colleghi e la voglia di migliorare professionalmente.

Aspetto posteriore: riflette la capacità di ricevere. Il rapporto dell’aspetto posteriore con il campo professionale, con l’ ambiente di lavoro e con i colleghi mostra tendenze di tipo più ricettivo: ci riferiremo pertanto a questo chakra per studiare l’immagine che la persona ha di sé, la sicurezza o l’insicurezza nel saper svolgere la propria professione, e anche la soddisfazione che si trae da quest’ ultima. In presenza di moto disarmonico possiamo risalire all’orgoglio con cui il soggetto cerca di mascherare la carente autostima in faccende professionali, cosa che può indurre al vittimismo; inoltre possiamo rintracciare in questo vortice il timore di fallire. Attraverso Vishuddha chakra vengono assimilati pensieri, idee, e concetti provenienti da altri individui, da altre dimensioni, da altri aspetti dell’ essere. Per tanto si riferiscono al 5° chakra posteriore le modalità e le quantità dell’ apprendimento, oltre a certi tipi di contatto con gli spiriti guida. Tutte le nozioni che l’individuo apprende penetrano attraverso il 5° chakra posteriore per passare poi nell’ aspetto anteriore (verbale e cosciente ), dove il soggetto accoglie i consigli che ritiene opportuni ed elimina quelli che ritiene inadatti. Il 5° chakra posteriore simboleggia dunque la fucina in cui, immettendo materiale prodotto da altri, si forgiano le proprie verità, che il chakra anteriore provvede poi a rilasciare all’esterno. Se questo chakra è debole, la persona potrebbe farsi influenzare dalle opinioni altrui senza essere in grado di valutare attentamente; all’opposto, se il chakra è forte, essa potrà contare sulla capacità di aprisi con discerimento alle informazioni che arrivano dall’esterno. La terapia di questo chakra è fondamentale nel caso di soggetti che risentono delle influenze negative di entità esterne.

Cristalli: agata di fuoco, calcedonio azzurro, crisocolla, lapislazzuli, quarzo fumé, quarzo ialino con tormalina nera, quarzo rosa, sodalite, tormalina nera.

Oli essenziali: benzoino, bergamotto, cipresso, eucalipto, finocchio dolce, mirto, salvia.

Fiori di Bach: Chicory, Clematis, Heather, Holly, lmpatiens, Mustard, Scleranthus, Vervain, White Chestnut, Willow.

Chakra Cardiaco

Plesso cardiaco

Nome sanscrito: Anahata (“non colpito”, ma anche “il risuonante senza percussione”: si riferisce albattito cardiaco e al suono di natura trascendente, prodotto senza l’urto di due cose, che gli yogi dicono di percepire in meditazione).

Elemento: aria.

Tipo di energia: energia affettiva.

Suono: il mantra Yam e la nota musicale Fa.

Animale simbolico: colomba.

Metallo: argento.

Colore: verde. Colore complementare: rosa.

Parole e frasi chiave: “Io amo”. Amore, affetto, amicizia . Condivisione. Carità, compassione, perdono. Potere di guarigione. Cerniera di passaggio tra piano fisico e piano spirituale. È collegato a tutti gli altri chakra.

Organi fisici collegati: cuore. Polmoni, bronchi, parte più profonda della trachea. Petto, parte superiore del dorso. Braccia, mani . Valvola mitrale. Il chakra controlla anche la pressione sanguigna.

Ghiandola endocrina: timo.

Correlazioni fisiche: disturbi cardiocircolatori, aritmie cardiache. Angina pectoris, problemi alle coronarie. lper e ipotensione. Asma. Patologie delle vie respiratorie (controllare anche il 5° chakra). Dolori articolari alle braccia e alle mani. Disturbi del timo.

Correlazioni psico-emotive: dispiaceri affettivi, “cuore infranto”. Sensazione che il mondo sia ostile, mancanza di fiducia negli altri. Incapacità di perdonare . Invidia, gelosia, odio. Mancanza di generosità e di compassione.

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: zona del cuore. Chakra posteriore: fra le scapole.

Aspetto anteriore: il 4° chakra anteriore ci dà informazioni sul modo in cui il soggetto ama, per esempio sulla sua maggiore o minore capacità di offrire amore incondizionato non solo alle altre persone, ma anche agli animali, alla natura, al mondo e alla vita . Inoltre, il buon funzionamento del chakra denota attitudine alla compassione e al perdono.
Se il chakra è disarmonico avremo difficoltà ad amare senza aspettarci nulla in cambio e troveremo gravoso apprezzare i nostri simili nella loro interezza, dato che tenderemo a considerare in primo luogo i difetti e non i lati positivi delle altre persone.
Problemi nelle relazioni sociali, nelle amicizie e nel rapporto a due sono parimenti riconducibili a disarmonie di Anahata. Per un terapeuta è importante che il 4° vortice sia forte, poiché è connesso con il potere di guarigione: le energie trasformate dai primi tre centri energetici risalgono la corrente in direzione verticale e passano nel chakra del cuore prima di uscire dalle mani o dagli occhi del terapeuta. In questo modo le energie terrene vengono trasformate in energie spirituali e viceversa.

Aspetto posteriore: anche l’aspetto posteriore del 4° vortice è legato alla guarigione. In particolare, esso controlla l’amore per se stessi e per il proprio corpo, la volontà di mantenersi sani e in forma: è attraverso l’amore e il rispetto per la propria individualità che si riesce a dare amore agli altri. Questo chakra è poi deputato a ricevere l’amore che gli altri ci rivolgono; si collega al raggiungimento della propria vocazione, allo scopo di ciascuno di noi nella vita e ai desideri che più vorremmo realizzare.
Nel caso di problemi cardiaci e di disturbi della circolazione è bene trattare sia il chakra anteriore che il posteriore. Spesso anche le costrizioni di natura affettiva, i soprusi di vario tipo che il soggetto può aver subito e i dispiaceri sentimentali rispondono all’aspetto posteriore del 4° chakra.

Cristalli: agata di fuoco, copale, crisocolla, eliotropio, granato piropo, kunzite, malachite, pietra di sole , quarzo ialino con tormalina, nera, quarzo rosa, rodocrosite, rodonite, rubino, tormalina nera, tormalina verde.

Oli essenziali: bergamotto, cipresso, lavanda, maggiorana, mirto, rosa.

Fiori di Bach: Cerato, Cherry Plum, Crab Apple, Elm, Gentian, Holly, Mimulus, Oliveve Pine, Red Chestnut, Rock Rose, Rock Water, Scleranthus, Star of Bethlehem, Vine, Water Violet, White Chestnut, Willow.

Chakra Solare

Plesso solare

Nome sanscrito: Manipura (”luogo delle gemme”).

Elemento: fuoco.

Tipo di energia: energia nervosa, punto di passaggio tra energia fisica ed energia mentale.

Suono: il mantra Ram e la nota musicale Mi.

Animale simbolico: ariete.

Metallo: oro.

Colore: giallo. Colore complementare: oro.

Parole e frasi chiave: ” Io voglio”. Autostima. Logica. Lavoro produttivo. Individualità. Rapporto con i propri simili, con la società e con la dimensione sociale. Gestione del potere personale; gioia di vivere. Collegamento tra piano istintivo e piano emotivo. Trasformazione del cibo in energia. Rendimento muscolare (in associazione con il 1° vortice). Chakra dell’ego, della volontà e della disciplina: è da trattare sia nel caso di persona debole nei rapporti con gli altri, sia nel caso di persona troppo rigida, troppo volitiva. Viene chi amato il “cervello addominale”, poiché controlla l’istinto e la volontà . È collegato al 7° chakra.

Organi fisici collegati: stomaco e apparato digestivo, fegato, cistifellea, milza, pancreas . Apparato muscolare . Schiena. Sistema immunitario, sistema nervoso autonomo. Il chakra controlla inoltre la termoregolazione dell’organismo.

Ghiandola endocrina: pancreas endocrino (isole di Langerhans).

Correlazioni fisiche: disturbi digestivi di ogni tipo, come bruciori di stomaco, alito cattivo, ulcera gastrica. Disfunzioni epatiche e biliari. Patologie della milza e del pancreas. Problemi ai muscoli (considerare anche il 1 ° chakra). Patologie del sistema immunitario.

Correlazioni psico-emotive: malattie psicosomatiche come ansia, nervosismo, depressione, dipendenze varie. Disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia). Difficoltà di rapportarsi con il corpo fisico (tenere presente anche il vortice della radice). Il chakra riguarda inoltre sentimenti come egoismo, rabbia, rancore, intolleranza, avidità (sia di beni materiali che di beni spirituali, di evoluzione). Sensazione di pugno nello stomaco (somatizzazioni al plesso solare). Desiderio di potere.

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: subito sotto lo sterno, alla bocca dello stomaco, dove si sente la fossetta. Chakra posteriore: zona centrale del dorso, nel punto corrispondente al plesso solare.

Aspetto anteriore: è connesso con il desiderio di imporre la propria volontà direttamente sul mondo. Riguarda l’affermazione della personalità, in conseguenza della quale proviamo una sensazione di soddisfazione. Attraverso il funzionamento corretto di questo chakra riusciamoa raggiungere le cose che ci interessano, possiamo svolgere le azioni opportune per soddisfare i nostri intenti e ci sentiamo sicuri e soddisfatti del posto che occupiamo nel mondo, sviluppando il senso di appartenenza all’universo.

L’aspetto anteriore del chakra ci illumina su come riusciamo a gestire il potere personale e sui rapporti con gli altri: il moto armonico indica un atteggiamento positivo riguardo agli aiuti che possono essere ottenuti dalle altre persone, le quali vengono viste non come ostacoli (una delle condizioni, questa, indicata invece dal moto disarmonico) ma come sostegni per raggiungere i propri scopi e per emergere nella vita. Se il vortice è armonico, l’individuo agisce con trasparenza nella sua ricerca di successo. L’armonia dell’aspetto anteriore fa sì che il cibo venga trasformato in energia (per questo sono comunque importanti anche i chakra minori di stomaco, fegato e milza -pancreas), i pensieri diventino azioni e l’attività lavorativa produca soddisfazione e tornaconto economico.

Aspetto posteriore: per il fatto di essere collocato sul lato posteriore del corpo questo chakra presenta sfumature di tipo yin: sarà quindi possibile collegarlo a quelle caratteristiche di maggior sensibilità necessarie per ottenere il successo nel mondo e per affermare la propria volontà. Tale vortice è in risonanza con le possibilità di auto realizzazione che prevedono l’uso di facoltà intellettuali di tipo riflessivo, più metodiche e lente rispetto alle qualità impulsive del vortice anteriore.

Mentre l ‘aspetto anteriore riguarda l’affermazione diretta della volontà e dell’iniziativa personale, l’aspetto posteriore controlla le opinioni che ci formiamo sui mezzi e sulle strategie per giungere al successo. Attraverso l’aspetto posteriore del 3° chakra possiamo correggere i giudizi negativi, le falsità e i presupposti erronei, per far sì che la spinta personale al successo procuri vantaggi piuttosto che difficoltà.

Cristalli: agata di fuoco, mookaite, pietra di luna, quarzo fumé, quarzo ialino, quarzo ialino con tormalina nera, quarzo rutilato, tormalina nera, tormalina verde.

Oli essenziali: bergamotto, garofano, limone, mandarino, menta piperita, rosmarino, zenzero.

Fiori di Bach: Aspen, Centaury, Cerato, Chestnut Bud, Gorse, Holy, Larch, Mustard, Oak, Star of Bethlehem, Vervain, Walnut, Water Violet.

Chakra Sacrale

Nome sanscrito: Svadhisthana (“collocato nel suo proprio posto”, ma anche “dolcezza” e “dimora”).

Elemento: acqua.

Tipo di energia: energia sessuale.

Suono: il mantra Vam e la nota musicale Re.

Animale simbolico: pesce.

Metallo: rame.

Colore: arancione. Colore complementare: bianco latte.

Parole e frasi chiave: “lo sento“. Emozioni, sensazioni, capacità di percepire. Paure di vario tipo. Dare e ricevere, carico e scarico, capacità di assorbire. Sensibilità. Raffinatezza estetica, gusto, creatività artistica. Piacere. Scambio con l’altro sesso, sensualità e sessualità, procreazione.
È collegato al 6° chakra.

Organi fisici collegati: apparato genitale: pene, vagina, testicoli, prostata, utero, ovaie. Intestino. Reni, vescica urinaria. Colonna vertebrale nella zona lombare.

Ghiandola endocrina: gonadi.

Correlazioni fisiche: problematiche sessuali varie: insoddisfazione sessuale, difficoltà nell’orgasmo, frigidità, impotenza, disturbi della fertilità. Squilibri a reni e vescica. Enuresi, irregolarità mestruali, problemi alle gonadi, difficoltà relative alla gravidanza e alla fertilità.

Correlazioni psico-emotive: difficoltà di gioire, di provare piacere. Tendenza a trattenere le emozioni. Paura di perdere il controllo, incapacità di lasciarsi andare. Eccesso di fantasie sessuali. Diffidenza, paura di essere ingannati e di subire raggiri. Il chakra controlla una sessualità di tipo femminile, emotiva, ricettiva, che comprende passione e sensibilità.

Posizione sul corpo fisico: chakra anteriore: 3-4 dita sotto l’ombelico; posteriore: zona dell’osso sacro.

Aspetto anteriore: è legato alla sessualità in modo più diretto rispetto al chakra posteriore: innesca l’attrazione fisica per un altro individuo, governa la potenza sessuale, l’intensità dell’orgasmo e le modalità con cui raggiungerlo. Si riferisce alla facoltà di generare, sia negli uomini che nelle donne, mentre il vortice posteriore riguarda le paure inconsce che possono influire sulla prestazione sessuale e sulla fertilità. La quantità di energia sessuale è inoltre legata al funzionamento del 1° chakra.
L’aspetto anteriore del 2° chakra metabolizza l’energia emotiva in modo che essa si manifesti senza essere trattenuta, a meno che non vi siano blocchi nell’aspetto posteriore. L’energia dell’aspetto anteriore è di tipo yang, anche se il plesso sacrale, come tutti i chakra di numero pari, nel suo complesso è in risonanza con energie yin (maternità, paternità, emozioni, sensazioni, sessualità dalle sfumature sentimentali). Se il chakra anteriore è armonico e il posteriore disarmonico, l’individuo riuscirà a palesare il desiderio sessuale e i sistemi diretti ad appagarlo, ma probabilmente non sarà in grado di ottenere una soddisfazione completa, visto che paure inconsce o fantasie sessuali eccessive lo fuorvieranno, limitandolo. Viceversa, il soggetto segnato dalla disarmonia del chakra anteriore, ma che può contare sulle energie armoniche del chakra posteriore, non sarà influenzato da pulsioni rimosse, tuttavia potrebbe soffrire per impedimenti di altro tipo, come la difficoltà a raggiungere l’orgasmo e la scarsa capacità di manifestare l’energia sessuale. Lo stesso si può dire per le altre aree di pertinenza di questo vortice, come le emozioni e i timori di vario tipo.

Aspetto posteriore: controlla le paure e le fantasie relative alla sessualità che vengono taciute o di cui non si ha consapevolezza. Ha a che fare con emozioni e sensazioni rimosse, e riguarda anche le esperienze della procreazione, della nascita e della rinascita su cui aleggiano tensioni, dubbi, inquietudini. Bisogna trattare questo vortice nel caso che un soggetto soffra perché si sente o si è sentito rifiutato sessualmente, o nel caso vi sia una negazione del valore della maternità e della paternità. È un chakra che esplica funzioni più propriamente ricettive.

Cristalli: agata di fuoco, aragonite arancione, opale di fuoco, pietra di luna, pietra di sole, quarzo ialino con tormalina nera, tormalina nera.

Oli essenziali: albero del tè, cipresso, finocchio dolce, patchouli, pino silvestre, salvia, sandalo legno, vetiver, ylang-ylang.

Fiori di Bach: Agrimony, Cherry Plum , Hornbeam, Larch, Mimulus, Mustard, Rock Rose, Wild Rose .

Chakra di Base

Plesso radicale

Nome sanscrito: Muladhara (“radice, base”).

Elemento: terra.

Tipo di energia: energia fisica.

Suono: il mantra Lam la nota musicale Do.

Animale simbolico: toro .

Metallo: ferro.

Colore: rosso, rosso scuro. Colori complementari: nero, grigio, marrone.

Parole e frasi chiave: “lo esisto” . Sorgente dell’energia vitale . Sopravvivenza, radicamento, autoaffermazione, attaccamento alla vita, volontà di vivere nella realtà fisica . Senso della posizione e del movimento del proprio corpo nello spazio. Regno degli istinti primari . Conservazione, tradizione . Nazionalismo, conflitti etnici. Secondo il pensiero orientale in questo chakra ha sede l’energia Kundalìni .
È collegato al 5° chakra.

Organi fisici collegati: ano, retto, ultimo tratto dell’intestino, arti inferiori, reni, colonna vertebrale all’altezza del sacro e del coccige. Corrispondenza con sangue e apparato circolatorio.

Ghiandola endocrina: ghiandole surrenali.

Correlazioni fisiche: stanchezza, mancanza di forza fisica, sindrome da affaticamento cronico, debolezza alle gambe. Scarsa energia sessuale. Problemi intestinali. Emorroidi. Sensazione di vuoto ai reni. Anoressia.

Correlazioni psico-emotive: incapacità di imporsi, scarsa voglia di vivere, mancanza di coraggio. Difficoltà di prendere decisioni per paura di non farcela. Problemi relativi al denaro (avarizia o eccessiva prodigalità). Incapacità di essere concreti, difficoltà di stare con i piedi per terra. Questo chakra controlla una sessualità di tipo maschile, aggressiva, terrena e materiale, intesa come soddisfacimento di una brama.

Posizione sul corpo fisico: zona del perineo. Per l’applicazione dei rimedi il chakra può essere raggiunto dagli inguini . Per trattare il 1 ° vortice occorrono due cristalli uguali da porre sugli inguini (uno su ciascun inguine); altrimenti una sola pietra verrà posta in mezzo alle gambe, in prossimità del perineo, su un supporto di materiale naturale. Il tampone con l’olio essenziale viene di preferenza collocato in mezzo alle gambe.

Caratteristiche del chakra di base: è un vortice unico, rivolto verso la Terra, non ha dunque gli aspetti anteriore e posteriore che caratterizzano i chakra dal 2° al 6° compresi. Attraverso questo centro energetico l’energia proveniente dalla Madre Terra viene canalizzata e distribuita nell’aura, per poi produrre effetti nel corpo fisico. Esso governa la presenza fisica e il movimento del corpo, la percezione delle impressioni tattili, le sensazioni cinestetiche (equilibrio e squilibrio corporeo, brividi, piacere o dolore fisico). Se questo vortice è disarmonico, ciò significa che subisce l’influsso della Terra in maniera eccessiva oppure carente: nel primo caso l’individuo tende a rimanere troppo ancorato alle proprie posizioni e gli rimane difficile evolversi nello spazio e nel tempo; nel secondo caso sarà privo di senso pratico, sposterà l’energia fisica sui piani più alti, esercitando uno scarso controllo sulla propria fisicità e mostrandosi deficitario in termini di realismo e concretezza.

Cristalli: agata di fuoco, eliotropio, granato piropo, mookaite, quarzo ialino con tormalina nera, rubino, tormalina nera.

Oli essenziali: benzoino, cannella foglie, incenso, legno di rosa, muschio di quercia, patchouli, rosmarino, sandalo legno.

Fiori di Bach: Beech, Gentian, Gorse, Hornbeam, Mimulus, Pine, Rock Water, Sweet Chestnut, Walnut, Wild Oat, Willow.